Altri due consiglieri del Csm sono stati iscritti sul registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta che vede come principale imputato Luca Palamara.
ROMA – Si allarga l’inchiesta di Perugia che vede come principale imputato Luca Palamara. Nelle ultime ore sono state iscritti sul registro degli indagati anche altri due consiglieri del Csm, Corrado Cartoni e Antonio Lepre. Secondo la Procura i due avrebbero partecipato all’incontro con Luca Lotti e Cosimo Ferri. La notizia è stata confermata anche dai diretti interessati che hanno preferito autosospendersi in attesa di ulteriori sviluppi.
“Pur consapevoli e certi della correttezza del nostro operato – si legge in una nota riportata dall’AdnKronos – per senso istituzionale e per evitare attacchi strumentali al Csm, comunichiamo l’autosospensione dalle funzioni consiliari in attesa che si chiarezza sulla vicenda“.
Bufera sulle Procure, attesa per il Plenum convocato dal Csm
La notizia arriva alla vigilia del Plenum convocato dal Csm per il pomeriggio di oggi (martedì 4 giugno 2019 n.d.r.). Una riunione che avrà come principale obiettivo quello di fare il punto della situazione e confermare l’onestà del mondo della magistratura. Grande attesa sicuramente per le decisioni che verranno prese nell’incontro visto che domani è in previsione il nuovo consiglio dell’Anm.
Intanto la decisione dell’iscrizione sul registro degli indagati di altre due persone allarga un’indagine che presto potrebbe vedere altre importanti novità.
Bufera sulle Procure, l’indagine prosegue
Gli accertamenti sul presunto incontro tra Palamà con Luca Lotti e Cosimo Ferri prosegue e nel giro di poco tempo ci potrebbero essere importanti novità. Nelle prossime ore gli inquirenti interrogheranno gli ultimi due iscritti sul registro degli indagati e dalle loro parole ci potrebbero essere sicuramente degli spunti molto interessante per l’indagine.
Non è esclusa la possibilità di vedere altri nomi in questa indagine che sta cercando di portare alla luce un presunto scandalo di corruzione all’interno della magistratura.
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